Il Bitcoin riprende quota, toccando gli 11.251,21 dollari, il valore più alto dal marzo 2018. Il rinnovato interesse per le criptovalute è stato favorito da Facebook, che qualche giorno fa ha annunciato il lancio di Libra, criptovaluta che sarà attiva dal 2020.
Dopo il picco storico del dicembre 2017, in cui bitcoin ha raggiunto un valore di circa 20mila dollari, nel 2019 la moneta virtuale ha subito una rivalutazione del 250%, con volumi consistenti, arrivati sino a 90 miliardi in un giorno festivo e con una capitalizzazione dell’intero settore che supera i 300 miliardi di dollari. 

Libra e JpmCoin: le criptovalute mainstream

Libra è la criptovaluta creata da Libra Association, consorzio di 28 aziende promosso da Facebook, tra cui spiccano grandi nomi quali American Express, Visa e Uber e che permetterà lo scambio di denaro su WhatsApp e Messenger. L’intento del progetto è quello di aprire alle grandi masse il mercato delle criptovalute, attraverso un wallet digitale che sarà sviluppato dalla divisione Calibra ed operativo dal 2020. La scorsa primavera, invece, Jp Morgan ha annunciato il lancio della propria criptovaluta, JpmCoin, da utilizzare per i trasferimenti interni da conto a conto. 

Il successo di bitcoin, e delle criptovalute in generale, è stato favorito dal clima di incertezza dei mercati finanziari globali, instabili a causa, da un lato, delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e, dall’altro, dalle difficoltà che si riscontrano nella congiuntura europea e che costringono la BCE a portare avanti una politica di allentamento monetario a favore della ripresa economica. I rischi per i capitali finanziari si riscontrano anche a livello militare, le tensioni tra Stati Uniti ed Iran, infatti, negli ultimi giorni hanno portato al più alto rialzo dell’ultimo anno nelle quotazioni dell’oro.

Operando in campo digitale, il bitcoin non risente delle tensioni globali e appare ai più come un porto sicuro per i momenti di crisi. Bisogna, però, stare attenti a non farsi abbagliare: già in passato le criptovalute hanno dimostrato di essere imprevedibili ed avere altissima volatilità. Nonostante il rialzo delle quotazioni delle criptovalute, prima di operare un investimento in questo campo è bene valutare accuratamente i pro e i contro, tenendo a mente che non tutti i portafogli possono assumersi il rischio di questo investimento, che, se da un lato potrebbe comportare enormi (e facili) guadagni, dall’altro potrebbe causare grandissime perdite.