Il mondo delle piattaforme online procede a passo spedito e, soprattutto, si orienta ad una visione che possa concedere sempre più autonomia agli utenti, semplificando le operazioni, con l’intento che tutti possano progressivamente “autogestirsi”, senza passare da servizi specialistici o di backoffice.
In questo caso si parla di API REST, un’interfaccia di programmazione delle applicazioni, introdotta anche dal colosso WordPress, piattaforma software di “blog” e content management system open source tra le più utilizzate al mondo.
L’innovazione offerta dalle API è la possibilità per gli sviluppatori di creare in piena autonomia i plugin necessari alle proprie esigenze e di poterli integrare su WordPress in maniera permanente, senza dover ricorrere a temi premium pre-impostati. Questa novità in campo della programmazione, sta favorendo la nascita di molti plugin premium che si integrano nel mercato commerciale, come quelli offerti da Gravity Forms o WPRocket.
Questa nuova possibilità risulta di grande importanza soprattutto a livello di siti e vetrine aziendali, che possono quindi differenziarsi a livello sia funzionale che “estetico” rispetto alla concorrenza, creando piattaforme che descrivano in modo specifico la propria identità.
Tramite le API, gli sviluppatori possono scegliere liberamente il linguaggio di programmazione da utilizzare, senza doversi appoggiare necessariamente a PHP. Questo, offre la possibilità di una maggiore integrazione di propri plugin con servizi resi disponibili da terze parti, come ad esempio Zapier.
La possibilità di integrazione di diversi plugin su un’unica piattaforma, propone la prospettiva che WordPress diventi nel tempo una piattaforma sempre più robusta e globale, essendo già oggi utilizzato per la creazione della maggior parte dei siti web del mondo, sostituendo progressivamente altre piattaforme come Shopify o Squarespace.
In definitiva, con l’avvento delle API, ci si può prospettare un futuro in cui sempre più sviluppatori (come ad esempio WooCommerce) proporranno come mini-piattaforme i propri singoli plugin offrendo le proprie API stabili, rendendo l’ambiente dello sviluppo CMS sempre più autonomo e personalizzabile.
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